Per questa Carbitubo, Colnago ha rilasciato sia il certificato di autenticità che conferma l'originalità del telaio e della relativa forcella, oltre alla card Colnago ed in fine l'adesivo olografico da applicare al telaio stesso. Tutto questo viene rilasciato dal "Retrofitting Service" un servizio offerto ai proprietari di biciclette Colnago.
♣ Colnago Carbitubo (1990) ♣
La Colnago Carbitubo è una delle biciclette più iconiche e innovative mai realizzate dal celebre marchio italiano. Fu introdotta nel 1989, distinguendosi per il suo design rivoluzionario e per l’uso pionieristico della fibra di carbonio, rammentando che lo sviluppo di questa soluzione si affidò all' eccellenza dell'industria di quegli anni ovvero la Ferrari, collaborando direttamente con l'ing. Enzo Ferrari in persona.

♣ La particolarità
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Il cuore di questo telaio, dunque, è rappresentato dal doppio tubo obliquo Bitubo (invece che uno solo) che dà cosi il nome al modello Caritubo. Caratteristica, questa, antesignana del mega tubo obliquo che ha contraddistinto i telai per bici da corsa degli anni successivi ed è ancora oggi un caposaldo nella progettazione. Il concetto era (ed è) quello di fortificare la scatola del movimento centrale, rendendola più resistente alle sollecitazioni laterali innescate dalla pedalata, senza rinunciare alla leggerezza data dal carbonio.
♣ Le condizioni ♣
Quando fu acquistata (a mio avviso, non avevano bene idea di cosa si trattasse) si presentava così, nel complesso era tenuta bene con qualche segno del tempo ma ci sta visti gli anni trascorsi. Una cosa è sicura che è stata ferma per molto tempo (al chiuso fortunatamente), il gruppo che monta è un Shimano 600 tricolor (più o meno paragonato ad un Ultegra) e comunque coevo per quegli anni. Come ogni bicicletta anche questa è stata completamente smontata (alcune parti con difficoltà) per poterla controllare e revisionare al meglio. In questo caso parliamo di un lavoro di ripristino totale, con la riverniciatura, del telaio la lucidatura delle pari in alluminio e delle nuove serigrafie a completare un lavoro a regola d'arte.
♣ Componentistica ♣
♣ Il risultato ♣
Come anticipato, il telaio è stato completamente riverniciato
♣ La curiosità ♣
Le colorazioni del telaio Carbitubo erano principalmente tre, tutte sfumate e alle estremità delle congiunzioni in alluminio dei filetti in tinta oro per far risaltare il carbonio a vista. Le colorazioni principali erano il rosso, l' azzurro ed il viola, quest'ultimo (dicono o meglio si legge dal web) che sarebbe più raro avendone prodotti di meno. Esisteva anche la livrea Ariostea, che mostra chiaramente la verniciatura multicolore tipica del team in quegli anni.
♣ Il collezionismo ♣
La Colnago Carbitubo è molto apprezzata a livello collezionistico. È considerata una bici iconica, progettata in collaborazione con Ferrari nello sviluppo del carbonio, per il suo design innovativo e per la rarità dei modelli rimasti. con quotazioni che possono arrivare a superare i 2.000–3.000 euro a seconda della versione e dello stato di conservazione.
♣ Il certificato di autenticità ♣
♣ Le vittorie principali ♣
1991 - Moreno Argentin - Liegi-Bastogne-Liegi
1993 - Maurizio Fondriest - Milano-Sanremo
1993 - Tony Rominger - Vuelta di Spagna













